RELIQUIA DI SAN FILIPPO APOSTOLO

Raro reliquiario antico del XVIII secolo in bronzo, con facciata in vetro originale, contenente una reliquia autentica di San Filippo Apostolo.
La reliquia è collocata al centro della composizione su un fondo di seta rossa, colore tradizionalmente associato nella liturgia cristiana al martirio e al sacrificio.

È identificata da un’etichetta manoscritta in latino con l’iscrizione:
“S. Philip. Ap.”, abbreviazione di Sanctus Philippus Apostolus, che conferma senza ambiguità l’identità del santo.

L’insieme presenta una composizione semplice ed equilibrata, tipica dei reliquiari devozionali del XVIII secolo, in cui l’attenzione è rivolta principalmente alla reliquia piuttosto che a un’eccessiva decorazione.

Il reliquiario è in buono stato di conservazione, con il suo vetro originale, il sigillo ecclesiastico e i fili di seta di sigillatura ancora presenti, a conferma del fatto che non è mai stato aperto.

Rarità

I reliquiari antichi contenenti reliquie degli Apostoli sono particolarmente rari. A causa dell’estrema antichità del loro culto, le reliquie apostoliche furono venerate, spostate e distribuite fin dai primi secoli del cristianesimo, per poi essere progressivamente concentrate in importanti centri di pellegrinaggio.
Per San Filippo, la tradizione riferisce che le sue reliquie furono conservate molto presto in Oriente prima di essere parzialmente trasferite a Roma. La maggior parte dei frammenti noti è oggi custodita in alcune grandi basiliche, il che spiega la rarità di reliquie autentiche disponibili sul mercato, soprattutto in reliquiari antichi, sigillati e rimasti integri.

EPOCA : XVIII secolo
DIMENSIONE : 4,5 cm X 3,5 cm
MISURA : 1,8" X 1,4"

San Filippo Apostolo fu uno dei dodici scelti da Gesù per seguirlo e annunciare il Vangelo. Originario di Betsaida in Galilea, è presentato nel Vangelo di Giovanni come colui che condusse Natanaele (Bartolomeo) a Cristo. Appare spesso come un discepolo dallo spirito semplice e retto, desideroso di comprendere le parole del suo Maestro. Filippo si distingue anche per la sua disponibilità a servire, in particolare durante la moltiplicazione dei pani, quando Gesù lo mise alla prova. La tradizione riporta che dopo la Pentecoste predicò in Frigia e in Asia Minore, dove compì numerose conversioni. Si dice che abbia sofferto il martirio a Gerapoli, crocifisso per fedeltà a Cristo. La Chiesa lo venera come coraggioso testimone della fede e come esempio di obbedienza alla chiamata di Dio.