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PUGNALE RITUALE SATANICO PER CERIMONIA OCCULTA n°2

PUGNALE RITUALE SATANICO PER CERIMONIA OCCULTA n°2

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ref: #RK00-302

Raro e imponente pugnale rituale cerimoniale occulto in bronzo dorato, parte delle armi sataniche e demoniache create nel XIX secolo.

Guardia in bronzo dorato, impugnatura raffigurante Lucifer alato che impugna un pugnale, i cui piedi poggiano su una donna nuda giacente circondata da un serpente (Eva).
Lama dritta con dorso piatto che le conferisce una sezione a "T", questa termina con un controfilo posteriormente, formando con il filo un bordo sfalsato verso il dorso, così come la punta.
Fodero in lamiera d'acciaio rifinito con una grande goccia d'oliva che forma un bottone.
La ciotola è trattenuta da un rivetto. Il fodero è completamente conciato, con la cravatta sotto la guardia.

Lucifero, spesso equiparato al diavolo nella tradizione cristiana, è generalmente descritto per il suo aspetto seducente e tentatore. Prima della sua caduta, il suo ruolo iniziale di "portatore di luce" è associato a una bellezza incantevole e a una saggezza accattivante. Nel racconto della Genesi, assume la forma di un serpente seducente per tentare Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden, sfruttando la loro vulnerabilità.

Il mito di Lucifero nella tradizione cristiana è legato a un aspetto lussurioso e depravato a causa del suo intenso potere di seduzione. La sua bellezza ammaliante è spesso interpretata come espressione di lussuria. In questo modo, Lucifero incarna la perversione e il fascino decadente, simboleggiando la tentazione di soccombere ai piaceri proibiti e ai desideri eccessivi.


Usura marcata della doratura.
PERIODO : XIX secolo
Lunghezza totale : 32 cm/12,6"
Lunghezza lama : 20 cm/7,9"


La comparsa delle armi rituali occulte risale alle prime credenze umane. Osserviamo frequentemente, sia tra le antiche civiltà precolombiane che nella civiltà Shang, l'uso di coltelli rituali di selce, oro o giada. I guerrieri galli, agli ordini di Vercingetorige, attribuivano alle loro spade il potere di catturare l'energia vitale delle loro vittime impregnandole del loro sangue, trasformando così la lama in un oggetto "animato". Durante il Medioevo le streghe utilizzavano l'arthame, un coltello magico, per compiere operazioni misteriose.

È innegabile che i romantici del XIX secolo furono progettati con uno scopo particolare in mente. Ancora oggi continuano a svolgere un ruolo cruciale nei rituali di iniziazione di alcune società segrete e in strane cerimonie legate alle messe nere.

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