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PUGNALE RITUALE SATANICO DI CERIMONIA OCCULTA n°1

PUGNALE RITUALE SATANICO DI CERIMONIA OCCULTA n°1

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ref: #RK00-301

Raro e imponente pugnale rituale cerimoniale occulto in bronzo dorato, parte delle armi sataniche e demoniache create nel XIX secolo.

Fornimento in bronzo dorato, impugnatura raffigurante Lucifer alato che impugna un pugnale, i suoi piedi poggiano su una donna nuda sdraiata circondata da un serpente (Eva).
Lama dritta con dorso piatto che le conferisce una sezione a "T", questa termina con un controfilo posteriormente, formando con il filo un bordo sfalsato verso il dorso, così come la punta.
Fodero in lamiera d'acciaio rifinito con una grande goccia d'oliva che forma un bottone.
La ciotola è trattenuta da un rivetto. Il fodero è completamente conciato, con la cravatta sotto la guardia.

Lucifero, spesso identificato con il diavolo nella tradizione cristiana, è spesso caratterizzato dal suo aspetto tentatore e seducente. Il suo ruolo iniziale di "portatore di luce" prima della caduta è accompagnato da una bellezza ammaliante e da una saggezza accattivante. Nel Libro della Genesi, appare come il serpente seduttore che tenta Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden, sfruttando la loro vulnerabilità.

Il mito di Lucifero nella tradizione cristiana è associato alla lussuria e alla depravazione a causa del suo intenso potere di seduzione. La sua bellezza ammaliante è spesso interpretata come una manifestazione di lussuria. Lucifero incarna quindi la perversione e il fascino decadente, rappresentando la tentazione di cedere ai piaceri proibiti e ai desideri eccessivi.


Usura marcata della doratura.
PERIODO : XIX secolo
Lunghezza totale : 32 cm/12,6"
Lunghezza lama : 20 cm/7,9"


L'origine delle armi rituali occulte risale alle prime credenze umane, ed è comune scoprire coltelli rituali fatti di selce, oro o giada tra le antiche civiltà precolombiane così come nella civiltà Shang. I guerrieri galli, agli ordini di Vercingetorige, attribuivano particolare importanza alle loro spade, ritenendo che dovessero essere impregnate del sangue di una vittima per catturarne l'energia vitale, trasformando così la lama in un oggetto "animato". Durante il Medioevo le streghe utilizzavano l'arthame, un coltello magico, per compiere operazioni misteriose.

È innegabile che i misteriosi pugnali dell'epoca romantica fossero progettati per uno scopo specifico, poiché ancora oggi continuano a svolgere un ruolo significativo nei rituali di iniziazione di alcune società segrete e nelle strane cerimonie delle messe nere.

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