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MANETTE PER PRIGIONIERI XVIII secolo 4

MANETTE PER PRIGIONIERI XVIII secolo 4

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ref: #RK00-231

Ferri da carcerato del XVIII secolo, pesanti cavigliere con chiave, interamente in ferro battuto.

Il primo anello si chiudeva attorno ad una delle due caviglie dei prigionieri, facendo passare la catena nelle lunghe maglie, il secondo veniva poi chiuso con un lucchetto.

Un esemplare dello stesso tipo è esposto al Museo Marittimo di Parigi.

Buone condizioni, funziona.

PERIODO : XVIII secolo
DIMENSIONE : 43 cm
DIMENSIONE : 17"

Le catene dei prigionieri, realizzate nel XVIII secolo con un metallo grezzo e resistente, simboleggiavano il rigore insito nella giustizia dell'epoca. Realizzati con meticolosa precisione in ferro battuto, questi dispositivi di contenimento erano generalmente privi di ornamenti superflui, che ne enfatizzavano la grezza funzionalità. Le maglie spesse e le massicce manette, forgiate in robusto metallo, conferivano a questi strumenti di costrizione una forza incrollabile. La superficie ruvida del metallo grezzo evocava la durezza della vita in detenzione, sottolineando la severità delle condanne inflitte. Gli artigiani dell'epoca prestavano particolare attenzione alla robustezza di queste restrizioni, riconoscendo che il loro obiettivo primario era quello di privare i prigionieri della libertà in modo inflessibile.

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