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LAMPADA A OLIO SATIRO XVI secolo

LAMPADA A OLIO SATIRO XVI secolo

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ref: #RK00-314

Questa lampada ad olio di rara eleganza, modellata a forma di testa di satiro, è un'eccezionale creazione attribuita al talentuoso scultore padovano Severo da Ravenna. Databile al primo terzo del XVI secolo, trova le sue origini nella ricca regione artistica dell'Italia settentrionale, probabilmente nel Mantovano. Questo straordinario pezzo si distingue per caratteristiche artistiche e stilistiche uniche, a testimonianza della maestria tecnica e creativa del suo creatore.

La scultura raffigura la testa di un satiro cornuto, con foglie di vite elaborate in modo elaborato tra i suoi capelli. La bocca aperta della testa forma un becco e, nella parte superiore del cranio, le corna e alcune ciocche di capelli si intrecciano per formare il coperchio della lampada, disegnato ad arte. La fiamma della lampada emerge artisticamente dalla bocca del satiro, il cui volto grottesco evoca volutamente l'estetica antica, influenza predominante durante l'epoca rinascimentale italiana.

La base circolare meticolosamente progettata dell'oggetto contribuisce al suo carattere artistico e al suo equilibrio visivo. Ogni dettaglio sembra essere stato attentamente pensato per creare un'opera d'arte che trascende la sua funzione utilitaristica. L'intero pezzo dimostra la sapiente fusione tra tradizione classica e innovazione artistica propria del Rinascimento.

È particolarmente affascinante notare che sono elencati altri due esemplari di questa eccezionale lampada. Uno è accuratamente conservato al Museo del Louvre (numero di inventario OA 9557), mentre l'altro si trova all'Ashmolean Museum di Oxford (numero di inventario WA2005.87). Questa presenza in collezioni prestigiose evidenzia l'importanza artistica dell'opera, offrendo agli intenditori, agli amanti dell'arte e agli storici una rara opportunità di confrontare e studiare questi pezzi legati dal design e dall'origine, arricchendo al contempo la nostra comprensione della creatività di Severo da Ravenna nel cuore del Rinascimento italiano.

PERIODO : XVI secolo
DIMENSIONE : 9 cm X 7 cm
DIMENSIONE : 3,5 "X 2,8"

Severo da Ravenna, nato a Ravenna o a Ferrara, fu uno dei maggiori artisti del Rinascimento e del Manierismo, collocandosi tra gli autori dei bronzetti più importanti e ricercati del suo tempo, insieme ad Andrea Briosco, l'Antico e pochi altri. Attivo dal 1496 al 1543, lavorò a Ravenna, Ferrara e Padova. Pur essendo specializzato in bronzetti, la sua unica opera documentata è la scultura di San Giovanni Battista, commissionata nel 1500 per l'ingresso della Cappella di Sant'Antonio nella Basilica di Sant'Antonio di Padova. Le sue sculture si concentravano su temi religiosi, ma era particolarmente noto per i suoi soggetti pagani, come draghi e satiri, nonché per la creazione di oggetti funzionali come calamai, candelabri e lampade a olio. Lodato da Pomponio Gaurico nella sua opera De sculpturera (1504), Severo da Ravenna era considerato un artista ideale per le sue molteplici abilità. La perfezione del suo stile "antiquato" ha talvolta portato a confusioni attributive, in particolare per un busto in bronzo conservato al Rijksmuseum, a lungo scambiato per un bronzo di epoca romana.

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