Bérenger Saunière nacque l'11 aprile 1852 a Montazel, un villaggio vicino a Rennes-Le-Château. Figlio di una famiglia di sette persone, Bérenger Saunière, il cui vero nome, François Bérenger, sarà orientato al sacerdozio proprio come suo fratello Alfred.
Suo padre è il mezzadro di un nobile della regione: il marchese de Cazemajou. Fece il seminario a Narbonne e fu ordinato sacerdote nel giugno 1879. Diventò vicario ad Alet e fu poi destinato alla parrocchia di Clat, un villaggio isolato e aspro nelle terre dei negri di Ables.
Vi rimase tre anni e fu nominato dai suoi superiori professore a Narbonne. Lì sembra che il suo atteggiamento, talvolta insolente e indipendente, gli sembri sfavorevole e decide il vescovado di nominarlo in una città per lui di poca importanza e di scarso futuro: Rennes-Le-Château.
Aveva trentatré anni quando il 1° giugno 1885 prese possesso della parrocchia.
A quel tempo il villaggio contava poco più di 200 abitanti. Particolarmente isolata, si raggiunge solo tramite una mulattiera difficilmente percorribile, soprattutto sotto il sole di questo mese di giugno. Al suo arrivo, Bérenger Saunière scoprì la sua chiesa, la chiesa di Sainte-Marie Madeleine, in un catastrofico stato di abbandono. Il tetto è bucato e l'acqua cade sulla testa dei fedeli durante le funzioni. Il presbiterio in cui doveva stabilirsi è in uno stato ancora più deplorevole. Impossibile vivere o dormire lì. Solo le galline trovano piacevole il posto. Di fronte a questo inventario, Bérenger Saunière chiede asilo a una residente del villaggio, Antoinette Marre.
Era un periodo di impegni politici e tutto il paese era vicino al socialismo radicale. Questa è anche una spiegazione dello stato dei luoghi di culto. La religione non ha più il potere che aveva nei secoli precedenti. La Repubblica Popolare si vendica dei secoli passati. Bérenger Saunière non sostiene questo stato di cose. Non sopporta di vedere abbandonata la casa del Signore. Durante quest'anno devono aver luogo le elezioni del 1885. Le donne del paese vanno a messa la domenica, sia per ascoltare le parole di Cristo, sia per ascoltare e guardare questo prete che tutti descrivevano come un bell'uomo. Non esita a dare istruzioni di voto contro le idee in atto. Questa predica, rimasta negli archivi, ci presenta un prete legittimista, anzi fondamentalista. Demonizza la Repubblica e castiga il socialismo. Non esita a chiedere ai suoi parrocchiani di influenzare i loro mariti a votare per i candidati monarchici.
Questo atteggiamento e questa posizione dispiacciono fortemente al consiglio comunale e al sindaco di Rennes-Le-Château. Quest'ultimo, impugnando la sua penna più raffinata, non esita a scrivere al ministro del culto che si occupa della manutenzione dei luoghi di culto oltre che di assicurare il trattamento dei sacerdoti e degli ecclesiastici. La separazione tra Chiesa e Stato non era ancora avvenuta.
Questa lettera è stata presa in considerazione e Bérenger Saunière si è ritrovato sospeso da ogni reddito per sei mesi. La sua posizione di prete non era già florida, lì tendeva alla miseria.
Infine, con il passare del tempo, fu nel 1886 che intraprese i lavori più urgenti nella chiesa. Queste spese sorpresero molti, poiché, senza i soldi, finanziò queste prime opere. Sembra che abbia ricevuto un importante dono dalla contessa di Chambord, moglie del conte di Chambord, unico legittimo pretendente al trono di Francia. Questo dono è contestato da diversi autori e alcuni pensano che questo dono sarebbe stato un lascito dell'abate Pons, sacerdote del villaggio sotto il Secondo Impero alla parrocchia di Rennes-Le-Château.
Questi primi lavori realizzati consentono al celebrante e ai fedeli di ascoltare la messa al riparo dalle intemperie.
L'altare della chiesa era vecchio. Costituito da una pietra d'altare parzialmente incassata nel muro della chiesa, era sostenuto frontalmente da due pilastri carolingi. Decorato con laghetti e croce incisa, l'altare non corrispondeva né al desiderio del giovane sacerdote che desiderava avere una bella chiesa, né alla moda per gli edifici religiosi dell'epoca. Una felice donatrice, Madame Cavailhé de Cousan, dopo aver fatto una donazione, ha permesso a Bérenger Saunière di finanziare l'acquisto di un nuovo altare. Chiamando gli operai del villaggio, decide di smantellare il vecchio altare per installare quello nuovo.
Il 27 luglio 1887 gli operai spostarono la pietra dell'altare e aggiornarono la sommità dei due vecchi pilastri. Da questo episodio i fatti si complicano. Si narra che in uno di questi pilastri, che aveva una cupola, siano stati rinvenuti dei cartigli lignei sigillati con la cera. Gli operai diedero questi rotoli al sacerdote che li aprì e ne estrasse i rotoli.
Un'altra ipotesi vuole che proprio durante i lavori nella chiesa sia stata rinvenuta in una balaustra lignea una fiala contenente delle pergamene. Riflettendoci, è altamente probabile che uno dei due pilastri e la balaustra contenessero entrambi elementi nascosti. Probabilmente nel pilastro ci doveva esserereliquie e la dedica della chiesa Sainte-marie madeleine e nella balaustra è sicuramente certo che fu scoperta una fiala e che conteneva documenti. Antoine Captier, allora campanaro, non disse alla sua famiglia: "È grazie a me che il prete è diventato ricco".
Poco dopo questa scoperta, Bérenger Saunière decise di rimuovere la pavimentazione dal cuore della chiesa. Proprio di fronte al sito dell'antico altare è stata posta a terra una lastra di pietra, di buone dimensioni. Il prete ha chiesto agli operai di spostarlo. Ad attenderli due sorprese, da un lato la parte della lastra che ha la faccia a contatto con il terreno era decorata da un superbo bassorilievo raffigurante una scena raffigurante due cavalieri in sella, dall'altro, probabilmente il più interessante in un primo momento colpo d'occhio, era una "oule" conficcata nel terreno e contenente monete, probabilmente d'oro. Vedendo lo sguardo stupito degli operai, Bérenger Saunière disse loro: "Queste sono medaglie di Lourdes senza valore. Inoltre, si sta facendo tardi, continueremo il lavoro più tardi.".
Tutte le sue scoperte sembrano certe. La balaustra esiste ed è di proprietà dei coniugi Antoine Captier. La lastra denominata "Lastra dei Cavalieri" è attualmente visibile nel museo del paese. L'episodio del ritrovamento dell'"Oule" è accertato dalle concordanti testimonianze degli operai, e il rinvenimento dei documenti nella balaustra e nel pilastro è accertato dalla testimonianza del campanaro Captier. È dopo che gli eventi si complicano. Secondo alcuni autori, tra cui Gérard de Sède, l'esegeta di Rennes-Le-Château, Bérenger Saunière avrebbe portato le pergamene scoperte al suo vescovo, monsignor Billard. Quest'ultimo, vista la loro complessità, finanziò il viaggio del parroco di Rennes-Le-Château a Parigi affinché li presentasse agli specialisti affinché li traducessero durante l'estate del 1891.
Nel 1891, Bérenger Saunière iniziò a creare i giardini della chiesa come li conosciamo oggi con piani particolarmente sofisticati. Quest'anno 1891 sembra essere stato della massima importanza per Bérenger Saunière. Da un lato perché realizzò i primi lavori degli orti della chiesa ma anche perché il 9 settembre 1891 scoprì una tomba nella chiesa. Essere fatto deve essere di notevole importanza poiché lo registra nel suo diario.
Realizza invece un collage con elementi tratti da riviste religiose in cui si legge: "L'anno 1891 portato nell'eternità con il frutto di cui si parla di seguito".
Nel 1892 si parlava di Bérenger Saunière e della sua serva, Marie Dénéarnaud. Infatti, il municipio si lamenta ufficialmente delle azioni del sacerdote e del suo servitore nel cimitero. Spostano le tombe, le aprono e spingono le ossa che depongono in un ossario che il sacerdote ha fatto costruire nel cimitero. E poi Bérenger Saunière va alla ricerca della tomba della Dame de Nègre d'Ables da cui cancella le iscrizioni dell'epitaffio cesellandole. Fortunatamente una copia di questo testo era stata trovata diversi anni prima dagli archeologi.
Dal 1896, Bérenger Saunière ha intrapreso il restauro della chiesa. Spende tutto, fa rifare tutta la chiesa con decorazioni stupende ea volte poco cattoliche..
Nel dicembre 1898 Bérenger Saunière iniziò ad acquistare il terreno intorno alla chiesa. Le ambizioni di questi produttori si materializzeranno. I lavori per la Villa Béthanie e la Tour Magdala iniziarono nel maggio 1891.
La villa è il culmine del suo "lavoro". Ha intrattenuto e aperto la strada, ha ricevuto persone importanti come M. Guillaume, che si è rivelato essere un membro della famiglia Hasbourg. Gli abitanti del villaggio ricordavano il suo accento e lo chiamavano "lo straniero".
La Torre Magdala fungeva da biblioteca. Costruito sull'orlo del burrone, domina l'altopiano di Rennes-Le-Château. Per anni Bérenger Saunière conduce una vita sontuosa, circondato da persone di alto rango, sia a livello regionale, nazionale e persino internazionale. Alcuni ricordavano la voce prodigiosa di un cantante. Era Emma Calvé La serva dell'abate, Marie Dénarnaud, che egli aveva preso come "ancella del prete", aveva solo 18 anni quando tornò al suo servizio. Eravamo ben lontani dall'età canonica di 40 anni!!
Marie Denarnaud ordinava i suoi vestiti per corrispondenza nei più grandi negozi di Parigi. I suoi abiti hanno lasciato molti ricordi con gli abitanti.
Oltre alla torre Magdala, Bérenger Saunière fece costruire una serra a forma di torre nella quale collocò le specie di piante e fiori più rare della regione. Comprò persino una Scimmia che non mancò di stupire e spaventare gli abitanti del villaggio. Ha due cani che chiama Faust e Pomponnet. Bérenger Saunière e Marie Denarnaud conducono la bella vita E la chiesa chiude gli occhi!!
Eppure la marea cambierà! Nel dicembre 1901, monsignor Billard, vescovo di Carcassone morì e fu sostituito da monsignor Paul-Félix Beuran de Beauséjour.
Monseigneur de Beauséjour ha imparato la vita dal suo parroco a Rennes-Le-Château. Indaga e scopre che ciò che gli era stato detto era molto al di sotto della verità. Decide di chiedere conto al parroco di Rennes-Le-Château.
Le risposte di Bérenger Saunière sono laconiche. Si accontentano di dire: "Ho ricevuto molte donazioni che mi hanno permesso di realizzare l'abbellimento della chiesa del villaggio. I miei donatori desiderano rimanere anonimi".
Beauséjour insiste e pretende conti precisi. L'atteggiamento di Saunière è strano. Scarabocchia velocemente resoconti che consegna al prelato e che evidentemente sembrano falsi. La cosa incredibile è che Bérenger Saunière non minimizza i suoi conti, anzi, perché invece di dare l'impressione di non avere soldi, mette in evidenza, attraverso questi conti truccati, che ne ha molti.
Questa risposta e questo atteggiamento esasperano monsignor de Beauséjour che decide di nominare Saunière alla parrocchia di Coustouge. A questo proposito, inoltre, anche un fatto è stupefacente. Coustouge non è una piccola parrocchia. Coustouge è una città molto più grande di Rennes-Le-Château e molto più ricca. Niente a che vedere con la povertà del villaggio di Rennes-Le-Château. Dov'è la punizione di monsignor de Beauséjour Bérenger Saunière non esita a rispondere al suo vescovo: "Se la nostra religione ci comanda di considerare soprattutto i nostri interessi spirituali, non per tutto ciò ci comanda di trascurare i nostri interessi materiali, che qui sono bassi e i miei sono a Rennes e non altrove. Ve lo dichiaro, monsignore, con tutta la fermezza di un figlio rispettoso: no, non me ne andrò mai!!
Sebbene al suo arrivo a Rennes-Le-Château Bérenger Saunière fosse in radicale opposizione al municipio di Rennes-Le-Château, le opinioni e le cose cambiano nel tempo, il sindaco di Rennes-Le-Château non esita a scrivere al vescovado a fare dall'insoddisfazione degli abitanti del villaggio della nomina del loro sacerdote a Coustouge. Il sindaco non esita a firmare un contratto di locazione per il presbiterio a Bérenger Saunière per 99 anni, impedendo così qualsiasi alloggio per qualsiasi sacerdote.
Il 1 febbraio 1909 Bérenger Saunière si dimise per iscritto. Il 9, padre Marty è stato nominato parroco di Rennes-Le-Château. Doveva restare a Carderonne, non potendo usare il presbiterio.
Il 6 luglio 1910, Bérenger Saunière fu chiamato a comparire davanti al tribunale dell'ufficialità per un'accusa di traffico di massa. Alla fine sarà condannato a una "sospensione divina". Non avrà più il diritto di praticare i sacramenti della chiesa.
Beauséjour avrà parzialmente raggiunto i suoi fini. Sarà riuscito a mostrare autorevolezza, ma non sarà riuscito a far partire Saunière. Sa benissimo che l'accusa di traffico di messe non giustificava le spese di Saunière, se non confidava a monsignor de Cabrières: "Dovevamo trovare alcune cose per farlo condannare!".
Dopo il processo, Bérenger Saunière si è risentito per essere stato condannato da questi padri. Ritirava grandi momenti nella Torre Magdala dove passava il suo tempo a classificare la sua favolosa collezione di francobolli.
Nel gennaio 1917, mentre si trovava in cima alla Torre Magdala, crollò vittima di un attentato. Ancora cosciente, Marie Dénarnaud, dopo averlo trovato, lo fece portare nella sua stanza.
Sentendo avvicinarsi i suoi ultimi momenti, chiese un prete. Padre Rivière va al suo capezzale. La leggenda narra che rimase con il moribondo per diverse ore e si rifiutò di dargli gli ultimi riti. La stessa leggenda dice che Rivières da quel giorno divenne triste e cupo. Che terribile confessione ha fatto Saunière?
Infine Bérenger Saunière morì il 22 gennaio 1917 alle 5:00.
È stato sepolto nel cimitero del villaggio il 24 di questo mese.
La sua leggenda è nata. Dove ha preso i soldi di cui aveva bisogno per la sua vita sontuosa e per costruire la sua tenuta??
Nessuno poteva rispondere.
Gérard de Sède, L'Abbé Saunière et Rennes-le-Château, Éditions du Seuil.
Jean-Luc Chaumeil, Le Secret de Rennes-le-Château, Éditions Ouest-France.
Paul Smith, Rennes-le-Château: Le Mystère Saunière, Éditions Albin Michel.
Évelyne Leduc, Les Mystères de Rennes-le-Château, Éditions Édilivre.
Dominique Noguez, La Légende de Rennes-le-Château, Éditions Fayard.
David Wood, The Secret of Rennes-le-Château, Gordon & Breach Science Publishers.