Sant'Agata è una santa cristiana vissuta nel III secolo. È particolarmente venerata nella Chiesa cattolica e nella Chiesa ortodossa. Secondo la tradizione, era siciliana e fu martirizzata sotto l'imperatore Decio.
La leggenda di Sant'Agata racconta che fu perseguitata per la sua fede cristiana da un magistrato di nome Quinziano, che cercò di costringerla a rinnegare la sua fede sottoponendola a varie torture. Ha rifiutato di rinnegare la sua fede e alla fine è stata condannata a morte per rogo.
Reliquiario contenente una reliquia di Sant'Agata su Relics.es
A causa del suo martirio, Sant'Agata è diventata un simbolo di resistenza alle persecuzioni religiose e di difesa della fede. È considerata anche una protettrice delle malattie del torace e dei capezzoli, in quanto una delle torture inflitte ad Agata era quella di strapparle i seni.
Sant'Agata è festeggiata il 5 febbraio nella Chiesa cattolica, e la sua festa è scandita da cerimonie e processioni in molte località, soprattutto in Sicilia, dove è particolarmente venerata. Ci sono anche chiese e cappelle dedicate a Sant'Agata in molti altri luoghi del mondo.
Sant'Agata è spesso raffigurata nelle opere d'arte cristiane, di solito con simboli associati al suo martirio, come coltelli o fiamme. È anche spesso raffigurata con capezzoli tagliati o bende sul seno, a causa della sua associazione con malattie del seno.
Sant'Agata è simbolo di resistenza alle persecuzioni religiose e di difesa della fede. È venerata come protettrice delle malattie del torace e viene celebrata ogni anno il 5 febbraio nella Chiesa cattolica e nella Chiesa ortodossa.
Le reliquie di Sant'Agata sono un insieme di resti della martire cristiana del III secolo, Agata da Catania, venerata dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Le reliquie sono considerate sacre e sono state custodite per secoli in varie chiese e cattedrali in tutta Europa.
Agata era della città di Catania, in Sicilia, e fu martirizzata durante la persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore Decio. Secondo la leggenda, si rifiutò di rinunciare alla sua fede cristiana e fu torturata in vari modi, inclusa l'essere bruciata e fatta a pezzi. Nonostante queste sofferenze, rimase fedele alla sua fede fino alla morte.
Le reliquie di Sant'Agata erano custodite a Catania già nel IV secolo, dove erano venerate dai cristiani locali. Nel corso dei secoli, parti delle sue reliquie sono state donate o prese in prestito da varie chiese e cattedrali di tutta Europa, dove erano venerate dai fedeli.
Oggi, le reliquie più importanti di Sant'Agata si trovano nella Basilica di Sant'Agata a Catania, in Sicilia. La basilica fu costruita nel Medioevo sul sito dell'ex carcere dove fu rinchiusa Agathe prima della sua morte, e ospita molte delle sue reliquie. Le reliquie più preziose sono le sue mani, che sono esposte in un santuario d'argento dorato.
Parti delle sue reliquie si trovano anche in altre chiese e cattedrali in tutta Europa, in particolare a Roma, dove sono venerate dai pellegrini. Inoltre, molte chiese e cappelle in Europa hanno una reliquia di Sant'Agata.
Sant'Agata, oltre al suo culto di martire cristiana, è venerata anche come protettrice delle malattie del seno. Le credenze popolari sostengono che le donne che pregano per la sua intercessione possono essere curate da qualsiasi malattia al seno.
Sant'Agata è festeggiata il 5 febbraio dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Le celebrazioni includono processioni con le sue reliquie e messe speciali in suo onore.
"Les Actes de Sainte Agathe" par L. M. Pirovano. Acta Sanctorum, vol. 3, Éditions de la Société des Bollandistes, 1845.
"Histoire des martyrs de la foi chrétienne" par Jean Morin. Martyrologe et Actes des Martyrs, Éditions Migne, 1856.
"Sainte Agathe de Catane et son culte" par A. L. H. Giraud. Le Culte des Saints en Sicile, Éditions d’Archéologie et Histoire, 1912.
"Les Reliques et leur vénération dans l'Église chrétienne" par Louis de La Barde. Le Culte des Reliques dans l'Antiquité et au Moyen Âge, Éditions Beauchesne, 1985.
"Le Martyrologe romain" traduit par l'Église catholique. Martyrologe Romain, Éditions du Vatican, 2004.
"Saintes et Martyrs dans l'Église orthodoxe" par Constantin de Tarse. Les Figures de Saints dans l'Église Orthodoxe, Éditions Orthodxie, 1999.
1 commento
Saint Agatha give me the grace and courage to life my life fully admist my suffering and infirmary. By your example and intercession I honor your courage and bravery living out our faith while you were tortured and murder. May you have Christ’s peace