Nato il 21 agosto 1567 al castello di Sales presso Thorens-Glières in Savoia, da una nobile famiglia cattolica, era destinato a una brillante carriera legale. Suo padre lo mandò a studiare a Parigi. Ma vi scopre la teologia ei problemi della predestinazione, sollevati dai calvinisti. Scrupoloso, si crede predestinato alla dannazione. La disperazione lo travolge fino al giorno in cui scopre il "ricordare", la preghiera mariana a cui è attribuita San Bernardo. Trova la pace e sarà uno dei grandi messaggi della sua vita quando pacifica Santa Giovanna di Chantal, poi quando scriverà la sua "Introduzione alla vita devota".
Sacerdote, poi vescovo di Ginevra, vive ad Annecy, perché Ginevra è la "Roma" dei calvinisti. Frequentò le più grandi menti cattoliche del tempo, introdusse in Francia la riforma dei Carmeli iniziata dal Santo Teresa d'Avila, la fondazione dell'Oratorio Francese di Pierre de Bérulle (1611) - l'Oratorio fu fondato a Roma nel 1564 da San Filippo Neri.
Egli stesso fondò l'Ordine delle Visitandine per portare la vita religiosa alla portata delle donne in cattive condizioni di salute. La sua "Introduzione alla vita devota" è un'opera che si rivolge a ogni battezzato. Ci ricorda che ogni laico può santificarsi compiendo con gioia il proprio dovere verso lo Stato, nel quale si esprime la volontà di Dio. È il patrono dei giornalisti perché ha scritto molti fogli stampati che sono "gazzette" per rivolgersi ai calvinisti che non può incontrare.
Reliquiario contenente una reliquia di San Francesco di Sales su Relics.es
È il santo patrono dei sordomuti perché ha preso sotto la sua protezione per 17 anni (fino alla sua morte) il sordomuto Martin, e con pazienza gli ha insegnato e catechizzato lui stesso.
Francesco di Sales fu ordinato sacerdote nel 1593 e vescovo di Ginevra nel 1602, quando la città era il bastione del Calvinismo. "Apostolo, predicatore e scrittore, uomo di preghiera e di azione...impegnato nel dibattito con i protestanti, sperimentò al di là delle necessarie polemiche teologiche l'efficacia dei rapporti personali e della carità". Con Santa Giovanna di Chantal fondò l'Ordine della Visitazione, caratterizzato dalla totale consacrazione a Dio, nella semplicità e nell'umiltà. Francesco di Sales morì nel 1622.Nella sua Introduzione alla vita devota, lanciava un invito che poteva sembrare rivoluzionario per l'epoca: «Essere tutti con Dio e vivere pienamente nel mondo i doveri del proprio stato... Nasce così l'appello ai laici prestare attenzione alla consacrazione delle cose temporali e alla santificazione della vita quotidiana, su cui insistono il Concilio Vaticano II e la spiritualità contemporanea».
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