L'incroyable destin des reliques de saint louis-RELICS

L'incredibile destino delle reliquie di San Luigi

Il 17 maggio 1306, il teschio di San Luigi fu posto in un sontuoso reliquiario a forma di testa e trasferito dall'abbazia di Saint Denis alla Sainte Chapelle. Da allora in poi, Filippo il Bel e i suoi successori distribuirono generosamente le reliquie del loro antenato. Lo scheletro del pio Luigi IX sarebbe stato infine ridotto in molteplici frammenti, che sarebbero stati dispersi e in gran parte distrutti durante la Rivoluzione.

 relique saint louis

 

Il 25 agosto 1298, giorno di San Luigi, Filippo il Bello fece elevare a Saint Denis il corpo del suo illustre nonno: le ossa furono deposte in un reliquiario d'oro, installato dietro l'altare maggiore della basilica. Il 17 maggio 1306, il teschio di Luigi IX fu posto in un sontuoso reliquiario e trasferito alla Sainte Chapelle. In questa occasione, il re donò una costola del suo antenato alla cattedrale di Notre Dame.

relique du roi saint louis

Reliquia di Re San Luigi su Relics.es


I monaci di Saint Denis, che hanno custodia del resto dello scheletro, lottarono duramente per preservare la mascella inferiore, per la quale fecero realizzare un magnifico reliquiario, che fu solennemente inaugurato il 25 agosto dell'anno successivo. Da allora in poi, Filippo il Bello e i suoi successori distribuirono e dispersero generosamente le preziose reliquie di San Luigi.

Fin dall'Alto Medioevo le reliquie (dal latino reliquiae, che significa "resti") dei santi sono state oggetto di un culto particolarmente fervente. Migliaia di pellegrini vengono ad ammirarli o toccarli per beneficiare dei loro miracoli, sono soprattutto una straordinaria fonte di ricchezza per le chiese e le abbazie che li custodiscono. Morto al servizio di Dio, addirittura da martire, Luigi IX fu canonizzato da papa Bonifacio VIII il 6 agosto 1297, per cui è particolarmente vantaggioso, o lucroso, custodire anche solo il frammento di un osso di questo santo tra tutti i santi.
Dagli ultimi Capetingi, il re di Norvegia Haakon Magnuson riceve le falangi di San Luigi, destinate alla chiesa sull'isola di Tysoën, ​​vicino a Bergen. Come i monaci benedettini di Parigi e Reims, anche le abbazie di Royaumont e Poissy sono dotate di reliquie. Intorno al 1335, la regina Bianca di Svezia ottenne frammenti ossei per il monastero di Santa Brigida a Vadstena, vicino a Stoccolma. Nel 1378 l'imperatore Carlo IV ottenne lo stesso privilegio per la Cattedrale di Praga.
Nel 1392, a Saint Denis, le ossa di San Luigi furono collocate con grande sfarzo in un nuovo santuario. In occasione di questa cerimonia, Carlo VI offrì una costa a papa Bonifacio IX e fece lo stesso dono ai suoi zii, il duca Jean de Berry e il duca di Borgogna, Filippo III l'Ardito. Con loro grande gioia, i prelati presenti sono stati ricompensati con un osso, che hanno comunque dovuto condividere.

Nei secoli successivi continuò la dispersione delle spoglie del pio Capetingio. Nel 1430 il duca Ludovico VII di Baviera ricevette un osso per la sua chiesa a Ingolstadt, vicino a Monaco. Nel settembre del 1610 ne ottenne uno anche la regina madre Maria de Medici, che restituì all'abbazia di Saint Denis il mese successivo durante le cerimonie di incoronazione del giovane Luigi XIII.
Nel 1616 Anna d'Austria ottenne un pezzo di costa: giudicando poco, considerando il suo status di regina di Francia, riuscì ad ottenere l'anno successivo un'intera costa. Si sta inoltre lavorando per far attribuire un'altra costola e un osso del braccio rispettivamente ai gesuiti di Parigi e di Roma.
Oggi dello scheletro del santo re non rimane praticamente nulla. Il reliquiario della testa di San Luigi, commissionato nel 1306 da Philippe le Bel, fu fuso durante l'epoca rivoluzionaria, probabilmente contemporaneamente alla distruzione del teschio; preso senza dubbio in questo periodo come campione, solo un piccolo foglio di smalto è conservato dal 1796 nel Medagliere della Biblioteca Nazionale.
Il santuario del 1392 fu distrutto, così come il suo contenuto. La mascella inferiore e una costola sono esposte nella cattedrale di Notre Dame; e nel 1926, l'arcivescovo di Parigi donò un pezzo di questa costa alla chiesa di Saint Louis a Montreal, in Canada. Quanto all'osso donato a Saint Denis, nella cappella absidale della Vergine, la sua origine resta misteriosa.

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