Le Saint Prepuce-RELICS

Il Santo Prepuzio

Il Medioevo in Europa è stato caratterizzato da una forte credenza nel soprannaturale e nell'occulto, che ha suscitato un grande interesse per le reliquie legate a Gesù Cristo stesso. Tuttavia, va sottolineato che Gesù è considerato una figura religiosa senza eguali e le sue reliquie erano quindi di particolare importanza per i fedeli. Gli oggetti che si credeva fossero stati toccati o usati da lui durante la sua vita erano quindi venerati per il loro presunto potere miracoloso, in grado di curare le malattie, offrire protezione e assicurare la salvezza eterna.



La venerazione del prepuzio di Gesù era considerata all'epoca molto grave, dato che si trattava di una vera e propria parte del corpo di Gesù Cristo, il che indusse i fedeli religiosi a fare di tutto per conservarlo. Inoltre, la credenza nell'esistenza di questa reliquia è stata rafforzata da specifiche menzioni nella Bibbia, che la indicavano come l'unica parte rimossa dal corpo di Gesù durante la sua vita. Anche la menzione della rimozione del suo prepuzio otto giorni dopo la sua nascita ha rafforzato la convinzione che questa reliquia fosse autentica. Di conseguenza, la venerazione del prepuzio di Gesù era considerata una questione molto seria ed era oggetto di grande venerazione da parte dei credenti.

santa reliquia del prepuzio

Reliquiario del Santo Prepuzio su Relics.es

La Bibbia, in particolare nel Vangelo di Luca, descrive la circoncisione di Gesù Cristo. Secondo Luca 2:21, "Dopo otto giorni, quando fu compiuto il tempo della circoncisione, fu chiamato Gesù, il nome dato dall'angelo prima del suo concepimento". Sebbene la discussione sul Sacro Prepuzio, riconosciuto dalla Chiesa Cattolica Romana nel 1900, possa sembrare blasfema, è stata collegata a furti e perdite di vite umane durante la sua trasmissione fino ai giorni nostri. Di conseguenza, lo studio del Santo Prepuzio potrebbe essere molto utile per i ricercatori interessati alla storia, nonostante le controversie che circondano questa reliquia.

L'importanza delle reliquie


Le reliquie erano considerate oggetti preziosi, inclusi oggetti creati dall'uomo come scarpe o mantelli, così come parti del corpo di santi famosi, come le mani, la testa o persino un dente. Le Chiese vedevano le reliquie come un importante mezzo per promuovere la loro presenza e quindi cercavano di ottenerne di più per soddisfare la crescente domanda dei fedeli. Più reliquie aveva una chiesa, più popolare era e capace di attrarre seguaci. Alcune chiese e monasteri hanno addirittura esposto diverse reliquie della loro collezione per suscitare interesse e popolarità.

Tuttavia, la sacralità delle reliquie non ne impediva il possesso da parte di individui senza scrupoli. In effetti, il commercio di questi oggetti che si credeva stabilissero una connessione divina con Dio ha spesso portato ad attività disoneste. I furti e le frodi in nome della religione sono diventati sempre più comuni. Nonostante la loro importanza per i fedeli, le reliquie dell'Europa medievale non durarono a lungo, poiché furono saccheggiate e disperse durante la Quarta Crociata che portò alla caduta di Costantinopoli.


Le reliquie trasportate nell'Europa occidentale dopo la conquista di Costantinopoli erano direttamente collegate a Gesù Cristo, come il latte materno di Maria o la Vera Croce su cui morì. Tuttavia, ci sono molte incertezze sui resti corporei di Gesù Cristo sulla Terra. Credenze religiose comuni suggeriscono che Gesù sia asceso al cielo con il suo corpo, senza lasciare nulla dietro di sé. Ecco perché il dibattito sull'importanza del Sacro Prepuzio come sacra reliquia ha un profondo risvolto storico.

La circoncisione di Gesù e la storia


La circoncisione di Gesù era un tema centrale nell'arte religiosa nel tardo medioevo e nella prima età moderna. Diverse opere d'arte degne di nota hanno raffigurato la circoncisione di Cristo, come "La circoncisione di Cristo" di Friedrich Herlin dall'altare dei "Dodici Apostoli" nel 1466, "Circoncisione di Cristo" di Francesco Bissolo nella prima metà del XVI secolo e “La circoncisione di Cristo” di Bartolomeo Biscaino nel XVII secolo.

D'altra parte, il Santo Prepuzio non era solo raffigurato nell'arte religiosa, ma era anche oggetto di rivendicazioni fisiche. Molte persone e istituzioni affermavano di possedere l'autentico prepuzio sacro, il che suggeriva la sua capacità di riprodursi miracolosamente. Questa affermazione sembrava scientificamente assurda, poiché non c'erano prove concrete che uno qualsiasi dei frammenti posseduti fosse in realtà una parte reale del corpo di Gesù.

L'ostacolo principale per trovare la posizione del Sacro Prepuzio è la mancanza di informazioni disponibili. Pochissimi autori e studiosi hanno approfondito l'argomento, soprattutto dopo che la Chiesa Cattolica Romana emanò un decreto nel 1900, che enfatizzava la scomunica di chiunque parlasse o scrivesse del prepuzio di Gesù. . Pertanto, è curioso che quello che una volta era un manufatto molto venerato sia diventato un tabù agli occhi delle istituzioni religiose.

Robert Palazzo esplora la storia del Sacro Prepuzio attraverso il suo articolo intitolato "The Veneration of the Sacred Foreskin(s) of the Infant Jesus: A Documentary Analysis". In questo articolo fornisce preziose informazioni su questa reliquia e sulla sua importanza nella storia del cristianesimo. In particolare, fa riferimento al "Primo Vangelo di Gesù Bambino", un documento scritto prima del VI secolo, che descrive come si conservava il prepuzio e come cambiava proprietario nel corso delle generazioni.

Primi resoconti del Santo Prepuzio


Il Sacro Prepuzio è un antico manufatto avvolto nel mistero e le leggende che lo circondano hanno contribuito notevolmente alla sua reputazione. Il primo racconto accertato della circoncisione di Gesù si trova nell'apocrifo “Vangelo arabo dell'infanzia”. Secondo questa storia, Gesù fu circonciso l'ottavo giorno dopo la sua nascita in una grotta, come richiesto dalla legge ebraica. Si dice che un'anziana donna ebrea abbia preso il prepuzio e lo abbia conservato in una scatola di alabastro contenente olio di nardo antico. Questa donna, di nome Mary, avrebbe anche messo in guardia il figlio, farmacista, dal vendere la scatola di alabastro contenente l'unguento al nardo, anche per una grossa somma. Questo racconto è interessante anche perché stabilisce una possibile connessione tra la madre di Gesù e l'anziana donna ebrea.

Il santo prepuzio nel corso della storia


Le prime testimonianze relative alla prima reliquia del prepuzio sono legate all'imperatrice bizantina Irene, che avrebbe offerto questa reliquia al re Carlo Magno dei Franchi. Si dice che nell'800 d.C. il re Carlo Magno abbia donato questa sacra reliquia a papa Leone III al momento della sua incoronazione come primo imperatore del Sacro Romano Impero. Alcuni resoconti dicono che il re Carlo Magno affermò che un angelo gli diede questa reliquia.

Dopo il sacco di Roma da parte dei protestanti tedeschi nel 1527, il Sacro Prepuzio fu rubato dal suo luogo di riposo dove era rimasto per molti secoli. Prima di allora, il manufatto era stato trasferito in luoghi diversi, come l'Inghilterra, dove fu inviato a Caterina di Valois nel 1421 per portarle fortuna nel suo matrimonio con Enrico V.

Dopo la cerimonia in cui il re Carlo Magno presentò in dono il santo prepuzio a papa Leone III, sorse l'occasione per fare soldi e molti prepuzi rivali iniziarono ad apparire in diverse parti d'Europa. Secondo le prove, quasi 31 chiese in Europa rivendicarono la proprietà del sacro prepuzio ad un certo punto durante il Medioevo. Chiese importanti come quelle di Parigi, Tolosa, Anversa, Compostela e Bologna affermavano tutte di possedere il prepuzio di Gesù.

Tutte queste chiese hanno avanzato la stessa storia, affermando che Madre Maria ha conservato il prepuzio e poi lo ha dato a Maria Maddalena, insieme al cordone ombelicale o al cordone ombelicale. Tuttavia, non ci sono prove conclusive per stabilire con certezza che uno di questi prepuzi fosse davvero quello di Gesù. I resoconti delle varie reliquie del prepuzio scoperte in tutta Europa si basano principalmente su storie e leggende, e la loro connessione con Gesù rimane quindi avvolta nel mistero.


Una chiesa riluttante

Il Santo Prepuzio è innegabilmente una parte importante della cultura cristiana e della storia religiosa, che ha svolto un ruolo cruciale nell'aiutare a comprendere Gesù come l'incarnazione di Dio. Il suo significato religioso è principalmente legato alla rivelazione del lato umano di Gesù Cristo, perché l'evento della circoncisione mostrò che Gesù sanguinava come qualsiasi essere umano. Così, il Santo Prepuzio divenne un simbolo dell'umanità di Gesù e del suo sacrificio per l'umanità.


Le crescenti rivendicazioni di possesso di sacre reliquie del prepuzio in tutta Europa hanno trasformato una situazione grave in una farsa. Molte chiese hanno iniziato a fare sforzi per ottenere un'autenticazione valida per il loro manufatto dai dirigenti della Chiesa. Ad esempio, i monaci di San Giovanni in Laterano, a Roma, chiesero a papa Innocenzo III di verificare l'autenticità del loro manufatto di prepuzio all'inizio del XII secolo. Tuttavia, il papa si rifiutò di farlo, indicando così la presenza di dubbi sull'originalità delle reliquie del prepuzio.

Al contrario, i monaci di Charroux rivendicarono audacemente l'autenticità della loro reliquia del prepuzio. Sostenevano che il loro manufatto producesse gocce di sangue durante una cerimonia, che probabilmente contribuì alla decisione di Papa Clemente VII di dichiarare la loro reliquia il vero Santo Prepuzio, durante il suo pontificato dal 1523 al 1534.

Tuttavia, le fluttuazioni nella pretesa di possesso del Sacro Prepuzio hanno portato a derisioni e critiche. La Chiesa cattolica iniziò a evitare di rispondere a domande sull'autenticità delle reliquie del prepuzio e smise persino di parlare dell'argomento. La Chiesa ha finalmente vietato di parlare o scrivere sul Santo Prepuzio nel 1900.

Perso nella Storia?


Man mano che la Chiesa rifiutava sempre più le sacre reliquie del prepuzio, era inevitabile che questa idea alla fine svanisse dalla storia. L'ultimo luogo conosciuto dove era custodito il Santo Prepuzio era il villaggio italiano di Calcata, situato a 30 miglia a nord di Roma. Secondo la gente del posto, la reliquia era lì dal 1527 e i sacerdoti la portavano fuori per le processioni. Vi rimase fino alla sua misteriosa scomparsa nel 1983 da una scatola da scarpe sotto il letto del prete. Anche se probabilmente si trattava di una rapina, questo incidente segnò la fine della storia cristiana medievale. Alcune persone pensano che il Vaticano potrebbe essere responsabile della scomparsa per impedire qualsiasi discussione sulle reliquie del prepuzio.

San Prepuzio di Calcata prima della sua scomparsa



Comprendere le origini del Santo Prepuzio è complicato da molti resoconti storici contrastanti. Dal vangelo del VI secolo alla ricerca moderna, è disponibile un'ampia varietà di informazioni su questo argomento. Nonostante ciò, è fondamentale comprendere il significato delle reliquie del prepuzio, evolute nel corso degli anni in simboli della storia cristiana. Anche la circoncisione di Gesù gioca un ruolo importante nello stabilire la pratica culturale della circoncisione. Alla fine, la ricerca del prepuzio di Cristo è futile quanto la ricerca della sua testa dopo la sua ascensione al cielo anni fa.

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.