Sainte Maria Goretti-RELICS

Santa Maria Goretti

Santa Maria Goretti è una santa cattolica italiana venerata per la sua verginità, martirio e perdono. È nota soprattutto per la difesa della sua purezza contro le avances del vicino Alessandro Serenelli, che la pugnalò a morte nel 1902, quando aveva appena 11 anni. Maria Goretti è stata canonizzata nel 1950 ed è considerata un esempio di purezza e perdono.

 

Sainte Maria Goretti

Gioventù di Maria Goretti

Maria Goretti nasce il 16 ottobre 1890 a Corinaldo, nelle Marche. Era la terza figlia di una povera famiglia di contadini. Suo padre morì quando era giovane, lasciando sua madre, Assunta, a prendersi cura di Maria e dei suoi fratelli. La famiglia si trasferì poi a Ferriere di Conca, dove Maria iniziò ad aiutare la madre nei lavori dei campi.

Conversione e martirio

All'età di 9 anni, Maria ha assistito a un sermone sulla purezza, che ha avuto un profondo impatto su di lei. Ha deciso di dedicare la sua vita a Dio e di rimanere pura. Nel 1902, quando aveva 11 anni, Alessandro Serenelli, suo vicino ventenne, tentò di violentarla. Maria ha resistito, dicendo che quello che stava cercando di fare era un peccato. Alessandro poi l'ha pugnalata più volte prima di fuggire.

Maria è stata portata in ospedale, ma le sue ferite erano troppo gravi ed è morta il giorno dopo. Prima di morire, perdonò Alessandro e pregò per il suo pentimento.

Il processo di Alessandro

Alessandro è stato arrestato e condannato per l'omicidio di Maria. Durante il suo processo, è stato rivelato che Maria ha perdonato Alessandro prima che morisse e ha pregato per lui. Ciò ebbe un profondo impatto su Alessandro, che si pentì e iniziò a vivere una vita di penitenza in carcere.

Dopo 27 anni di carcere, Alessandro è stato rilasciato e si è recato da Assunta, la madre di Maria, per chiedere perdono. Assunta perdonò Alessandro e pregò per la sua anima. Alessandro visse poi il resto della sua vita come frate cappuccino, dedicando la sua vita alla preghiera e al servizio degli altri.

Canonizzazione e venerazione

Il processo di canonizzazione di Maria Goretti iniziò poco dopo la sua morte nel 1902. Nel 1947 fu beatificata da Papa Pio XII, che salutò Maria come esempio di purezza e coraggio cristiani. Nel 1950 Pio XII canonizzò Maria Goretti, proclamandola santa e venerabile per le sue virtù, il suo martirio e la sua fede.

La canonizzazione di Maria Goretti ha avuto un profondo impatto sui credenti di tutto il mondo. È diventata una figura venerata dai giovani, in particolare dalle ragazze, che cercano di rimanere caste e vivere una vita virtuosa. È diventata anche un simbolo di perdono e riconciliazione, grazie alla sua capacità di perdonare il suo aggressore anche in punto di morte.

Venerazione di Santa Maria Goretti

Dopo la sua canonizzazione, la venerazione di Maria Goretti iniziò a diffondersi in tutto il mondo. Chiese, scuole, enti di beneficenza e famiglie hanno iniziato a rendere omaggio e pregare in suo nome.

I resti di Maria Goretti giacciono in una basilica a lei dedicata a Nettuno, in Italia. Questa chiesa fu costruita nel 1939 per onorare Maria Goretti e il suo esempio di virtù e martirio. Migliaia di pellegrini vengono ogni anno per pregare davanti alle sue spoglie e chiedere la sua intercessione. Vengono da tutte le parti del mondo per ammirare la sua virtù e cercare il suo aiuto nella loro vita.

I credenti che pregano davanti ai resti di Maria Goretti spesso chiedono la sua intercessione per la protezione dalle aggressioni sessuali, la guarigione dalla violenza, la riconciliazione con i nemici e la forza per vivere una vita di virtù e fede. Maria Goretti è diventata una figura venerata in tutto il mondo per la sua purezza, perdono e fede coraggiosa, e la sua memoria continua a ispirare credenti di tutte le culture e nazioni.

Le reliquie di Santa Maria Goretti

Le reliquie di Santa Maria Goretti sono una testimonianza tangibile della vita della ragazza martirizzata e del suo esempio di purezza, coraggio e perdono. Le reliquie sono custodite nella basilica a lui dedicata a Nettuno, in Italia, dove sono venerate ogni anno da migliaia di pellegrini.

La storia delle reliquie

Quando Maria Goretti fu canonizzata nel 1950, il suo corpo fu riesumato dalla sua tomba a Nettuno, dove era stata sepolta dopo la sua morte nel 1902. Il corpo era in un notevole stato di conservazione, sebbene fosse stato sepolto per quasi 50 anni.

Il corpo di Maria fu deposto in una teca di vetro e argento ed esposto nella basilica eretta in suo onore. Migliaia di pellegrini cominciarono a venire alla basilica per pregare davanti ai resti della ragazza martirizzata e chiedere la sua intercessione.

Le reliquie di Santa Maria Goretti

Tra le reliquie di Santa Maria Goretti c'è il suo corpo intatto, che è esposto in una teca di vetro e argento nella basilica a lei dedicata a Nettuno. Le reliquie comprendono anche gli oggetti personali di Maria, come i suoi vestiti e gli effetti personali, che sono custoditi nella basilica.

I pellegrini in visita alla basilica possono pregare davanti alle reliquie e chiedere l'intercessione di Maria. I credenti credono che le reliquie di Maria Goretti abbiano un potere speciale a causa della sua santità e martirio. I pellegrini possono anche acquistare souvenir della basilica, come medaglie, libri e icone, benedetti dai sacerdoti e ritenuti portatori di benedizioni e grazie.

L'importanza delle reliquie

Le reliquie di Santa Maria Goretti hanno un significato particolare per i credenti, soprattutto per le giovani e vittime di violenza. I credenti vedono in lei un esempio di coraggio e virtù, che sono stati rafforzati dal suo perdono del suo aggressore anche in punto di morte.

Le reliquie di Maria Goretti sono una testimonianza dell'importanza della santità e della fede per i credenti di tutto il mondo. Offrono un ricordo tangibile della storia della fanciulla martirizzata, così come il suo esempio di purezza e coraggio, che continuano a ispirare i credenti oggi.

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